INIZIO ATTIVITA'
Durante il mio viaggio/soggiorno prima e, permanenza dopo, a Rio de Janeiro, per le vie della città e delle favelas incontravo dei ragazzi che sentendo il mio parlare straniero mi chiedevano di quale paese fossi. Quando rispondevo "Italia" lo sguardo gli si illuminava improvvisamente mentre mi chiedevano: "O senhor me poderia ajudar, fazer alguma coisa para eu poder jogar a bola na Italia?" (Il signore mi può aiutare, fare qualcosa perché io possa giocare a pallone in Italia?).
A guardarli dicendomi questo mi emozionavano tantissimo e da lì è partita la mia idea e passione, di occuparmi di questo lavoro, che ancora oggi considero anche e soprattutto una missione.
Infatti, vedendoli giocare in qualsiasi angolo del Brasile, mi rendevo conto di come meritavano ben altri campi di calcio, ma non avevano nessuna e né la benché minima possibilità di arrivarci mai!
Da lì, con l'aiuto di amici, ho cercato e incontrato preparatori, ho cominciato a frequentare campi di calcio, spesso anche tra le favelas, sono arrivato ai primi osservatori e intermediari, fino a giungere a calciatori in parte già affermati!